Lavorare con la Natura è complesso, meraviglioso, difficile e gratificante. Bisogna saper accettare i suoi imprevisti, capricci, cambiamenti, ma la ricompensa è uno stupore sempre nuovo.
Ogni anno accogliamo la vendemmia con grandi attese e fiducia e amiamo pensare che i nostri vini non siano altro che la miglior espressione di quello che le uve già sono, già promettono.
Semplicemente facciamo tutto il possibile per lavorarle senza mai perdere la loro essenza. Ci piace pensare che nelle nostre bottiglie ci sia ancora un riverbero del sole che le ha rese ricche, delle piogge che le hanno dissetate, delle cure hanno ricevuto in vigna.
In questo modo ogni bottiglia è una storia che ci piace raccontare, ma, prima di tutto, ascoltare.